Devo aumentare la potenza del contatore?
Quando si decide di installare un dispositivo per la ricarica dell’auto elettrica nella propria abitazione è necessario valutare la potenza del proprio contatore. In quanto l’energia utilizzata solitamente dagli elettrodomestici dovrà essere condivisa anche con l’automobile in ricarica.
Per non correre il rischio di superare i limiti massimi previsti dal contratto col fornitore di energia, solitamente 3 kW di potenza, può tornare utile richiedere un aumento della potenza massima erogata del proprio contatore in base alle proprie esigenze.
La delibera 541/2020 dell’ARERA prevede, da Luglio 2021 fino al 2023, un aumento della potenza di 6 kW nelle ore notturne, di domenica e negli altri giorni festivi. Il tutto senza dover fare richiesta al proprio fornitore di energia e senza dover sostenere costi fissi aggiuntivi dovuti all’incremento della potenza. È un’iniziativa sperimentale alla quale si può aderire gratuitamente compilando un’apposita domanda di ammissione.
Come si fa ad aumentare la potenza del contatore?
È sufficiente contattare il proprio fornitore di energia elettrica e chiedere un aumento della potenza impegnata. Raccolta la volontà da parte del cliente, il fornitore dovrà comunicarla al distributore dell’energia elettrica entro e non oltre 2 giorni lavorativi. I costi di tale richiesta ovviamente variano in base a quanto viene aumentata la potenza del contatore, e nel caso di lavori all’impianto è richiesto anche più tempo, oltre che un costo maggiore.