Guasti o problemi con le wallbox, come si risolvono?
Durante la ricarica con wallbox ci sono vari elementi importanti da considerare. Primo su tutti è come installare una wallbox correttamente. Ne abbiamo già parlato nel nostro articolo sulle wallbox sicure, dove si è parlato di sicurezza in generale. Ma cosa bisogna fare in caso di guasti e imprevisti durante la ricarica?
Un problema tecnico è stato riscontrato con le wallbox Volkswagen. Non è un problema relativo alla sicurezza, ma un errore di programmazione. Le wallbox interessate riescono ad erogare una potenza massima di ricarica di 4kW. Facendolo presente all’assistenza chiedono ai diretti interessati di rispedire la wallbox. Qualora questa fosse stata già installata ci sono due opzioni:
- per le wallbox dotate di connessione a internet, basta un aggiornamento facilmente scaricabile.
- per le wallbox base è necessaria l’uscita gratuita di un tecnico, che provvederà all’installazione dell’aggiornamento sul posto.
Dunque fortunatamente non è necessario smantellare la wallbox. In ogni caso si tratta di un problema meno grave rispetto ad altri che si possono verificare se non si osservano scrupolose regole sulla sicurezza.
Problemi di sicurezza con le wallbox
Oltre a problemi tecnici che possono sorgere con le wallbox, è bene sapere quali sono i rischi che possono compromettere la nostra sicurezza. Ad esempio le prese, le spine, o i cavi nel muro, potrebbero non reggere i kW della ricarica. In particolare, la spina Shuco, è in grado di reggere fino a 2kW, se supera questo limite si fonde per poi prendere fuoco, mettendo a repentaglio la nostra sicurezza e quella di altri. Alcuni modelli più moderni sono dotati di sensori in grado di rilevare le alte temperature, in modo da bloccare i processi di ricarica ed evitare danni.
Un altro problema riscontrato con le prese di ricarica è quando si vogliono effettuare le cosiddette ricariche veloci quando si viaggia. È bene dunque informarsi sulla potenza e lo stato dell’impianto elettrico dal quale si vuole ricaricare. I problemi che si potrebbero generare qualora si usufruisse di una potenza maggiore rispetto a quella offerta sono gravi e causerebbero danni a una proprietà altrui, ai quali dovremo poi rimediare.
Infine se parliamo di wallbox condominiali, si è tenuti a sapere che nel caso in cui una wallbox venga installata nel proprio garage, è necessario un certificato antincendio rilasciato da un’autorità competente e l’inclusione della wallbox nello schema dell’impianto elettrico. È obbligatorio dotarle anche di interruttore esterno per la disattivazione da parte dei pompieri, e di un interruttore differenziale di tipo B, che le disattivi in caso di perdite sia verso il contatore che verso la batteria, che potrebbe rilasciare scosse fino a 800V che sarebbero letali per l’uomo.
Problemi di sicurezza con le wallbox
Oltre a problemi tecnici che possono sorgere con le wallbox, è bene sapere quali sono i rischi che possono compromettere la nostra sicurezza. Ad esempio le prese, le spine, o i cavi nel muro, potrebbero non reggere i kW della ricarica. In particolare, la spina Shuco, è in grado di reggere fino a 2kW, se supera questo limite si fonde per poi prendere fuoco, mettendo a repentaglio la nostra sicurezza e quella di altri. Alcuni modelli più moderni sono dotati di sensori in grado di rilevare le alte temperature, in modo da bloccare i processi di ricarica ed evitare danni.
Un altro problema riscontrato con le prese di ricarica è quando si vogliono effettuare le cosiddette ricariche veloci quando si viaggia. È bene dunque informarsi sulla potenza e lo stato dell’impianto elettrico dal quale si vuole ricaricare. I problemi che si potrebbero generare qualora si usufruisse di una potenza maggiore rispetto a quella offerta sono gravi e causerebbero danni a una proprietà altrui, ai quali dovremo poi rimediare.
Infine se parliamo di wallbox condominiali, si è tenuti a sapere che nel caso in cui una wallbox venga installata nel proprio garage, è necessario un certificato antincendio rilasciato da un’autorità competente e l’inclusione della wallbox nello schema dell’impianto elettrico. È obbligatorio dotarle anche di interruttore esterno per la disattivazione da parte dei pompieri, e di un interruttore differenziale di tipo B, che le disattivi in caso di perdite sia verso il contatore che verso la batteria, che potrebbe rilasciare scosse fino a 800V che sarebbero letali per l’uomo.