Ricarica di monopattini elettrici, come funziona?

I monopattini elettrici sono veicoli leggeri che hanno riscontrato grande successo nel periodo post-lockdown in Italia, grazie a incentivi e bonus vari, ma anche vista la grande voglia di uscire e muoversi adottando una soluzione eco-friendly. L’utilizzo dei monopattini è cresciuto soprattutto nelle grandi metropoli, vista la comodità con la quale permettono di muoversi e la semplicità nell’utilizzo.

Come tanti veicoli elettrici, anche i monopattini hanno una batteria ricaricabile. Tali batterie non richiedono grandi manutenzioni nel tempo, è bene però seguire alcune regole di base volte a garantire una maggiore efficienza e durata del veicolo. Come, per esempio evitare che la batteria si surriscaldi troppo, infatti è consigliato aspettare qualche minuto dopo lo spegnimento del veicolo prima di collegare l’alimentatore. Oppure utilizzare sempre l’alimentatore originale in modo da eseguire la ricarica in totale sicurezza e aumentare la durata della vita del veicolo.

Come ricaricare?

La ricarica di questi veicoli è molto semplice, innanzitutto bisogna dire che esistono due modi di ricaricare:

Come ricaricare?

La ricarica di questi veicoli è molto semplice, innanzitutto bisogna dire che esistono due modi di ricaricare:

La durata della batteria di un monopattino elettrico si misura in cicli di ricarica. In media le batterie se tenute in buone condizioni durano fino a 1000 cicli, dopodiché cominciano a perdere potenza, fino ad esaurirsi.

Invece per quanto riguarda i tempi di ricarica ovviamente variano in base alla potenza del monopattino, ma in media si attestano sulle 5-6 ore. Anche i costi sono irrisori, infatti, un monopattino elettrico incide sulla bolletta elettrica mensile con circa 1,50 euro, calcolando 5-6 centesimi per ogni ricarica completa effettuata.

Alcuni dati sui monopattini elettrici

Come già detto, nel recente periodo, si è registrato un boom di vendite per quando riguarda i monopattini elettrici e la micromobilità in generale. Andando ad analizzare alcuni dati di vendita si evince che il valore il mercato dei monopattini sia cresciuto del 140% con oltre 125.000 unità vendute nei primi 7 mesi del 2020. Ovviamente essendo veicoli a tutti gli effetti ci sono delle regole che si devono osservare per la propria sicurezza e quella altrui. Come per esempio i limiti di velocità in una strada urbana sono di 50 km/h, nelle piste ciclabili affianco alle strade 25 km/h e in zone urbane non si devono superare i 6 km/h.

È importante anche scegliere adeguatamente dove acquistare il monopattino. Infatti è consigliato acquistarlo in un negozio dedicato con la possibilità di assistenza e garanzia nel caso si verificassero problemi. Attenzione nel caso lo si ordini online, in quanto molti monopattini provengono dalla Cina e non sempre sono omologati alle leggi italiane. Oltre al fatto di non poter ricevere assistenza diretta in caso di problemi. Anche il prezzo è un fattore importante da tenere in considerazione, ovviamente un prezzo maggiore garantisce una maggiore affidabilità in termini di sicurezza e prestazioni. Si parte dai 100€ fino ad arrivare a 700€ nei modelli di ultima generazione.

Lo sharing dei monopattini elettrici è un servizio che sta prendendo sempre più piede nell’ultimo periodo nelle grandi metropoli italiane (Milano, Roma, Torino). Esistono applicazioni come BitMobility che rendono il servizio semplice e accessibile a tutti in termini di uso, prenotazione e pagamento. Proprio per questo città come Milano hanno voluto migliorare il servizio di sharing, mettendo a disposizione 3.750 nuovi mezzi.